lunedì 28 aprile 2014

BACIONI AL CAFFE'

Mi sono innamorata di una panificio pasticceria ad Alba dove la sua caratteristica e' fare i dolci grandissimi nel post di Vinium trovate anche qualche foto, allora ho deciso di provare a fare i Baci di Dama diventati Bacioni di Dama dove ho fatto la versione al caffe'....
Ingredienti: (ausilio Bimby)
100 gr di nocciole
100 gr di zucchero a velo
100 gr di burro
200 gr di farina
1 pizzico di sale
8 gr di caffe' solubile
150 gr di cioccolata fondente
Procedimento:
Polverizzare le nocciole 30 sec. vel. turbo, aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne il cioccolato per 10 sec. a vel 3, formare con l'impasto le pallone, disporle sulla placca da forno e cuocere per 30 minuti a circa 140°.
Lasciare raffreddare. Intanto tritare il cioccolato 20 sec. vel turbo, poi fonderlo 5 minuti a 50 ° vel. 4, prendere una pallina e mettere un cucchiaio di cioccolato unire l'altra pallona....





domenica 27 aprile 2014

UN MENU' SFIZIOSO....

I corsi di cucina che frequento mi fanno conoscere ricette sempre sfiziose, veloci e soprattutto buone...oggi vi propongo: Patatine fritte di platano, Spatzle tirolesi burro e pepe, Spanakopita...
1 ricetta: Patatine fritte di Platano
Ingredienti:
1 platano
olio per friggere q.b.
Procedimento:
Prendere una padella tipo wok, versare olio da friggere e portarlo a essere caldo, prendere una mandolina e direttamente in padella tagliare il platano, girarlo di frequente, scolare mettere su carta assorbente salare e guastareeeee.....
Un po' di informazione sul Platano: è un un frutto tropicale. Appartenente al genere Musa, insieme ad una quarantina di altre specie, il Platano (Musa sapientum, Musa paradisiaca) fa parte della famiglia delle banane, basti pensare che banana in spagnolo si dice proprio platano. Si consuma cotto ed è un alimento base delle popolazioni tropicali. I maggior esportatori del platano sono i paesi settentrionali del Sud America e America centrale. Il Venezuela vanta nella sua tradizione culinaria molte ricette a base di platano, considerato come la nostra "pasta" e il nostro "pane". È commestibile in ogni fase di maturazione, dal verde, al giallo, al nero. Si tratta di un alimento molto ricco di amido.


2 ricetta: Spaztle burro e pepe (ausilio bimby)
Ingredienti: per 4 persone
300 gr Farina
3 Uova
Sale qb
1 misurino Acqua tiepida
Procedimento:
Metti la farina e le uova e il sale nel boccale del Bimby. 2 Min. Vel. 5. Versa poco alla volta l'acqua dal foro superiore. Fai andare a Vel. 3 fino a che la pastella non è amalgamata. Bisogna ottenere una pastella densa ma non liquida. Fai riposare circa 30 Min. Fai bollire in una pentola l'acqua col sale.Versa la pastella attraverso l'apposita mandolina per spaztle posizionata sopra alla pentola. Forma gli gnocchetti. Mescola e fai riprendere il bollore. Una volta ripreso il bollore gli spaetzle sono pronti. Scolateli con una schiumarola e condite a piacere io ho scelto burro e pepe nero.....
Gli spätzle  sono gnocchetti di forma irregolare originari della Germania meridionale, diffusissimi anche in Tirolo, Alsazia, Svizzera, Alto Adige e Trentino, nonostante la loro patria per eccellenza sia la Svevia e la Baviera.
A volte si usa la Birra al posto dell'acqua.
Normalmente vengono serviti come contorno a piatti di cacciagione e carni ricche di intingolo, ma sono ottimi anche come primo piatto, gratinati, conditi con panna fresca o burro fuso.
Il metodo di preparazione degli Spätzle resta costante al di là delle tecniche di "taglio" e degli ingredienti con i quali vengono composti: farina di frumento, farina integrale, spinaci, ricotta o erbe.
A seconda dei luoghi e delle forme, questo piatto prende il nome di knöpfle, spätzlâ, spatzâ, spätzli , spatzen, Spatzln  o, in italiano, troffi.


3 ricetta: Spanakopita
Ingredienti:
200 gr di pasta fillo (vi consiglio quella della Stuffer)
500 gr di spinaci
200 gr di feta
1 cipolla
2 uova
sale pepe qb
olio evo
Procedimento:
Tritare la cipolla e fatela appassire in una padella con un filo d'olio, pulite gli spinaci e aggiungeteli in padella. Salate, pepate e cuocete per un decina di minuti, tagliate grossolanamente gli spinaci e lasciate intiepidire. Mettere in una ciotola la feta sbriciolata, le uova leggermente sbattute e gli spinaci. Spennellate una pirofila d'olio circa 20x30 , rivestite con un foglio di pasta fillo e spennellatela d'olio (sempre), fare una base con 3/4 fogli di pasta fillo, versare il composto e ricoprire di pasta fillo anche qui 3/4 strati, eliminate la pasta fillo in eccesso dai lati e ripiegate formando il bordino, oliate per bene e con un coltellino creare sulla torta delle incisioni orizzontali e verticali, cuocere in forno caldo 180° per 35/40 minuti. Lasciar intiepidire e servire...
Il spanakopita (< σπανάκι 'spinaci' + πίτα 'torta') è una torta tradizionale della cucina greca.
In Grecia è per lo più mangiato come snack e costituisce un'alternativa al Tyropita.
Nei ristoranti può venire servito con tzatziki e insalata greca. È divenuto un piatto popolare nei ristoranti greci di tutto il mondo e viene servito come pasto leggero o come antipasto.




sabato 26 aprile 2014

VINUM...

Ieri in versione Food Blogger con mio marito e i nostri amici Elisabetta e Luca siamo andati ad Alba alla 38 Fiera Nazionale Vinum, per degustare i grandi Vini di Langhe e Roero, i Bianchi del territorio, i formaggi del Piemonte, l'Asti e la Nocciola ....vi consiglio di farci un saltino o in questo week end o il prossimo QUI trovate tutte le informazioni...

Dolci Tipici....la Torta di Nocciole, le Paste di Meliga...

Vi voglio segnalare questa Azienda Agricola VALVI la quale propone nuove sensazioni gustative rivisitando i sapori delle vecchie ricette riscoprendo i frutti dimenticati e declinandoli secondo gli stili contemporanei: produce miele, ottime gelatine, creme di nocciole di mandorla di pistacchio, liquori...la titolare una ragazza giovane simpatica e molto competente....
e anche da questa Azienda LABORATORIO CASCINA LANGA voglio segnalarvela per le ottime Nocciole prodotte nei loro noccioleti che si estendono per 45 ettari.....
non mancano i formaggi Piemontesi naturalmente era presente anche ONAF, Organizzazione che attraverso l'utilizzo della tecnica dell'assaggio promuove la conoscenza dei prodotti caseari nazionali ad un pubblico sempre piu' ampio...
Noi  e l'acquisto del il Kit degustazioni.....
 


 Il Vino che ci e' piaciuto di piu' un PINOT NERO che fa 14,5° dell'Azienda Agricola La Fusina ve lo consiglio vivamente....

 Qui uno degli stand con i competentissimi somelier a consigliare quali vini degustare
Beoniiiiii...noiiii


e questi i nostri acquisti......





giovedì 24 aprile 2014

MACARONS MANIA.....

Da quando siamo tornate dal Pisa Cake Festival all'interno del nostro gruppo di Tortare e' scoppiata la Macarons Mania, avendo fatto il corso con la FANTASTICA Marcella Minu' Orsi, ognuna di noi si e' messa a produrli ....ora un po' di racconto su questi fantastici dolcini...La storia vuole che risalgano all'ottavo secolo e furono ideati nelle cucine dei monasteri veneziani, per poi ritrovarsi secoli dopo in Francia per mano di Caterina de' Medici (ebbene sì, la loro origine è italiana!) detta "la gloutonne" (la golosona), mentre con Marie Antoinette divennero dolce di corte.
I macarons acquisirono una grandissima popolarità in Francia durante il regno di Marie Antoinette e furono importati anche a Londra, dove le nobili donne fecero follie per averli, grazie al fatto che, oltre alla loro bontà, all'epoca la regina di Francia era considerata un'autentica icona di gusto e il suo stile era seguito ed emulato in ogni corte.
Arriviamo così nel 1862,quando viene fondata la pasticceria Ladurée al numero 16 di rue Royale a Parigi, specializzata in macarons, suo prodotto - simbolo, insieme alle raffinatissime scatole-gioiello per il packaging.
Oggi macarons sono una vera e propria mania, al punto che si sono aperti Store un po' in tutta Europa (ma anche oltreoceano), diventando i protagonisti indiscussi di feste ed eventi Tres chic!

TERMINOLOGIA TECNICA
TPT (tant – pour – tant )ossia una miscela composta dalla stessa quantità di zucchero a velo e farina di mandorle (tanto zucchero a velo per tanta farina di mandorle).
Macaronage: Lavorazione dell'impasto (meringa + TPT) con la spatola, facendo movimenti delicati dal basso verso l'alto e dai lati della ciotola verso il centro, cercando di smontare leggermente la meringa.
Conchiglie: termine usato per indicare i macarons non accoppiati a due a due, quindi solo i "biscottini" senza la farcitura.
Croutage: tradotto dal francese significa "fare la crosta". E' uno dei tre passaggi fondamentali per la riuscita dei macarons. Si tratta del momento dell'asciugatura a temperatura ambiente: dopo aver realizzato il macaronage si formano le conchiglie sulla teglia ricoperta di carta da forno e prima di infornarle si lasciano asciugare a temperatura ambiente, finché si forma in superficie una "crosticina".
Dressaggio: Creazione delle conchiglie con la sac a poche.
RICETTA CON MERINGA ITALIANA
Ricetta base per circa 35 macarons di 4-5 cm
150g di farina di mandorle finissima
150g di zucchero a velo
55g di albumi vecchi di 2 giorni
Per la meringa italiana:
150g di zucchero semolato 35g di acqua
55g di albumi
colorante alimentare (se serve)
Procedimento:
In una ciotola unite la farina di mandorle e lo zucchero a velo, mescolate in modo che siano ben amalgamati tra loro, quindi setacciateli accuratamente in un'altra ciotola (se necessario ripetere la setacciatura ancora una volta).
Aggiungete i 55 g di albumi e con una spatola amalgamate il composto. Otterrete un composto morbido, simile ad una pasta di mandorle più molliccia. Aggiungete al tpt il colorante, rigorosamente in gel, pasta o polvere e amalgamate bene con la spatola per ottenere un composto di un colore omogeneo.
In un'altra capiente ciotola d'acciaio preparate gli altri 55 g di albumi e tenete le fruste elettriche pronte.
In un pentolino riunite lo zucchero semolato e l'acqua e fate sciogliere a fuoco medio, con un termometro per sciroppi controllate la temperatura, quando avrà raggiunto i105° cominciate a montare gli albumi a media velocità. Appena lo sciroppo di zucchero avrà raggiunto i 117-118° versatelo a filo sulle chiare e continuate a montare alla massima velocità finché avrete amalgamato tutto lo sciroppo. Fermatevi appena la meringa risulterà lucida e gonfia. (Alcune ricette dicono di continuare a montare la meringa finché raffredda o intiepidisce, io lo sconsiglio, perché questo procedimento spesso smonta completamente la meringa, che sarà irrecuperabile).
Ora è il momento di unire la meringa all'impasto di zucchero, mandorle e albume: cominciate aggiungendo 1/3 di meringa per "allentare" un po' il composto, quindi aggiungete la restante meringa e amalgamatela al composto con una spatola dall'alto verso il basso, e raschiando i bordi della ciotola. composto sarà pronto
quando diventerà liscio e lucido e creerà il "nastro", cioè quando cadendo su sé stesso creerà appunto un nastro, un.filo, che tenderà a scomparire nell'impasto lentamente.
Riempite col composto una sac a poche con beccuccio liscio da 1cm e su una teglia rivestita di carta forno formate tanti mucchietti di impasto rotondi,distanziandoli circa3 cml'uno dall'altro.
Qui vi lascio il pdf dei Gabarit che potrete stampare e usare mettendoli sotto la carta da forno e usare come guida per creare i vs macaron:
GABARIT PICCOLO
GABARIT GRANDE
Lasciate asciugare le vostre conchiglie a temperatura ambiente per circa 30
minuti prima di infornarle.
Saranno pronte per la cottura quando toccandole avranno formato una
"crosticina"in superficie e il dito non si attaccherà.
Infornateli a 250-155° (forno preriscaldato e statico) per circa 23-15 minuti, avendo cura di aprire il forno velocemente dopo B minuti,per far uscire il vapore, e girando la teglia in modo da ottenere una cottura più uniforme.
A cottura ultimata sfornateli poggiandoli con la carta forno su un piano freddo e lasciateli riposare almeno una mezz'oretta prima di staccarli (sarà molto più facile staccarli senza romperli).
Io li ho farciti con:
GANACHE PISTACCHIO, CANNELLA
Dosi per circa 25-30 rn.acarons da 4-5 cm:
250 gr di cioccolato bianco al 33- 3596 di burro di cacao
125 gr di panna fresca 3596 grassi 5gr cannella in polvere
50 gr pasta di pistacchio
Procedimento:
Tritare il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria o al microonde.
In un pentolino su fuoco dolce portate ad ebollizione la panna con la cannella, quindi versatela a.filo e in 3 tempi sul cioccolato e con una frusta d'acciaio o una spatola stemperate delicatamente fino ad ottenere una crema lucida e liscia, evitando di incorporare aria.
Quando la ganache è intorno ai 40° aggiungere la pasta di pistacchi. Coprite con pellicola a contatto e lasciate riposare la ganache in frigorifero fino ad addensamento.
Trasferire la ganache in una sac a poche, procedere guarnendo le conchiglie di macarons con un po' di ganache.
E Voila' il Macarons e' pronto.....
Pronti per il Croutage

 Appena sfornati

Ganache Cioccolato Bianco,Cannella e Pistacchio

Eccoli....


E qualche pacchettino da Regalare

Qui la versione in ROSA con Ganache al cioccolato fondente dove qui trovate la ricetta



Vi lascio anche il link al sito del Cake Festival di PISA sito con tutte le informazioni riportate qui e molto altro......Buon divertimento......

lunedì 21 aprile 2014

I CORZETTI PER IL PRANZO DI PASQUETTA....

Il cuochino di casa ha ricevuto per Pasqua in regalo la casacca da cuoco si e' subito messo all'opera e con me ha preparato i CORZETTI STAMPATI uno ad uno......questo piatto della mia regione, risale all'antichissima tradizione della cucina ligure, e' una pasta fresca tirata a sfoglia sottile, tagliata a forma di dischetti sulle cui superfici vengono impressi disegni in rilievo, lo stampo e' costituito da due tornite in modo artigianale in legno di faggio ed intagliate a mano con decorazioni differenti la nostra e' una stella....la ricetta l'ho presa dal bellissimo libro "La cucina Ligure"  di Marta e Donatella titolari della scuola di cucina Chef per Caso di Genova....
Ingredienti: (per 8 persone)
600 gr di farina
3 uova
acqua tiepida qb
sale qb
Procedimento:
Inserire in planetaria la farina, il sale e le uova, con il gancio iniziare ad impastare, quando l'impasto comincia ad amalgamarsi iniziare a versare l'acqua a poco a poco, tanta quanto basta a far diventare un composto morbido ed elastico, il segreto sta proprio in una lunga lavorazione. Una volta pronta prendete la macchina sfogliatrice e create una sfoglia non troppo sottile (penultima tacca), poi con l'attrezzo per i corzetti create i dischetti e ogni dischetto inseritelo nello stampo superiore e imprimete il disegno in rilievo. Mettere sul fuoco una pentola con acqua salata appena bolle gettare i corzetti la cottuna e' veloce circa 6 minuti scolate e condite a vs piacere o con Pesto come ho scelto io oppure con salsa di noci...








Con questa ricetta partecipo al Contest di Kiara: Cucina Regionale